Ascoli Piceno rappresenta al tempo stesso una destinazione ideale e un punto di partenza per gli amanti delle escursioni dalle più semplice a quelle più impegnative. Una città sempre più Metromontana che offre opportunità di conoscere meglio i due vicini Parchi Nazionali dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga, nelle quali è possibile organizzare diverse esperienze immersi nella natura.
Cosa fare ad Ascoli Piceno e nei Dintorni
Il territorio di Ascoli Piceno abbraccia idealmente i luoghi della montagna introdotti da dolci colline che arrivano in poca distanza a rilievi imponenti come il Monte Vettore. Per questo, il capoluogo del Piceno è sempre più Città Metromontana e invita visitatori e turisti a godere delle bellezze paesaggistiche e dell’eredità culturale che i borghi montani offrono in diversi momenti dell’anno Un ottimo momento per visitare Ascoli Piceno è quello dell’autunno perché il clima mite regala giornate perfette per visitare sia la città che i dintorni. Tanti percorsi, adatti ad ogni età, e per tutti lo spettacolo romantico e trionfale del foliage: uno scenario indimenticabile dai toni caldi e avvolgenti, che rimane nel cuore di chiunque visita Ascoli Piceno. Anche i profumi e i sapori restano impressi nella memoria, come quelli aromatici di caldarroste saporite da assaggiare con vino novello in sagre e feste che animano i borghi del Piceno. Oppure il tocco delicato e allo stesso tempo deciso di un piatto di polenta fumante impreziosita con funghi e tartufi della zona. Ad ogni evento e luogo, tante tipicità da associare e assaggiare. Per chi non rinuncia allo sport o all’aria aperta, Ascoli Piceno è il punto di partenza ideale per le escursioni. Un aspetto che fa apprezzare particolarmente la città picena agli amanti delle attività outdoor è l’ampia scelta delle opportunità da calibrare per vacanze di alcuni giorni o per brevi soggiorni, in ogni periodo dell’anno. In autunno, poi, anche il trekking si arricchisce di sfumature suggestive grazie ai colori della natura: percorsi e sentieri cambiano veste. Vale la pena tornare a ripercorrerli lungo il corso delle stagioni, soprattutto in autunno!
Trekking nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Chi visita Ascoli Piceno e i suoi dintorni con in testa di fare trekking autunnale non può perdersi lo spettacolo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il territorio mette a disposizione percorsi adatti ad ogni livello di esperienza e fare trekking ad Ascoli Piceno in ottobre diventa un appuntamento da non perdere, anche solo per una semplice passeggiata immersi nella natura. Ecco alcune proposte per organizzare escursioni con diversi percorsi sui Sibillini quando si programma una visita alla città di Ascoli Piceno.
Alla scoperta di Montemonaco con tappa a Montegallo
A pochi chilometri da Ascoli Piceno e a quasi 1000 metri sul livello del mare, Montemonaco è il secondo comune più alto delle Marche. Un territorio nel cuore del Parco dei Monti Sibillini che si estende dallo splendido Monte Vettore fino al confine con la regione Umbria. Per secoli Montemonaco ospitò cavalieri provenienti da tutto il mondo che, dediti all’arte dell’alchimia, furono attratti dalle acque minerali del posto e dalle numerose fonti sorgive. Montemonaco fu fondata da un gruppo di monaci benedettini che si stabilirono in questa zona fin nel VII secolo. Oltre alla storia, la realtà di Montemonaco è legata alla magica e misteriosa presenza della Sibilla. Con i tour di #PORTAMIINASCOLI: siamo andati alla scoperta della “Perla dei Sibillini”, circondata dalle vette più alte delle Marche e un patrimonio naturalistico d’eccellenza. In autunno, spicca la presenza numerosissima di alberi di castagno secolari che diventano un tetto suggestivo per una passeggiata nei boschi. Tutte le 27 frazioni del Comune di Montemonaco sono uno spettacolo per gli occhi con i colori dell’autunno che vanno dal verde al rosso, dal caldo arancio al giallo. Una tavolozza autunnale messa a disposizione dalla natura per gli amanti del trekking e delle escursioni sui Sibillini che consigliamo di non perdere.
- Escursione al Monte Sibilla: Da Montemonaco si può partire per arrivare al Monte Sibilla, con oltre 2 mila metri di quota. Sulla sua cresta si potrà goderne di un panorama unico e scorci mozzafiato con affacci fino al mare.
- Escursione al Lago di Pilato Sempre nel Comune di Montemonaco, sul Monte Vettore a 1941 metri di altezza, si trova il famoso Lago di Pilato, l’unico lago naturale delle Marche e uno dei pochissimi laghi glaciali di tipo alpino presenti nell’Appennino. Il lago ospita un particolare endemismo, il Chirocefalo del Marchesoni, che colora di rosso le sue acque. Su questo si basa la leggenda che in questo lago sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato. NOTA: La salita al Lago di Pilato, come anche l’escursione al Monte Sibilla, è impegnativa. Si consiglia a persone allenate: servono dotazioni adeguate per chi non è allenato. Sono richiesti scarponi da trekking e racchette. L’inizio del sentiero è inizialmente al riparo nel bosco mentre poi segue un tratto fortemente esposto. Anche in autunno serve quindi portar con sé dei cappelli, protettivi per la pelle e una buona scorta di acqua.
- Laghetto di Palazzo Borghese Un altro lago nel territorio di Montemonaco è il Laghetto di Palazzo Borghese, a 1.786 metri di quota, in una conca del Monte Palazzo Borghese. Si può raggiungere solo a piedi e bisogna scegliere un periodo specifico in cui non ci sono le nevi dei ghiacciai invernali. Nello specchio d’acqua si trova il Chirocefalo grigio della Sibilla (“Chirocephalus Sibyllae”).
- Da Montemonaco a Montegallo Dopo Montemonaco si può optare per una visita a Montegallo che è un borgo da scoprire e da considerare come punto di partenza per bellissime passeggiate, anche con i più piccoli della famiglia. Montegallo è una delle zone dei Sibillini da visitare in ogni momento dell’anno e si candida come tappa ideale per un weekend di relax nella natura o per progettare esperienze di trekking autunnali adatte agli animi sportivi.
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Trekking e percorsi turistici nel Parco Nazionale dei Sibillini
Ecco alcune proposte e delle indicazioni tecniche per organizzare uscite all’insegna del trekking autunnale in provincia di Ascoli Piceno. Per affrontarle al meglio è possibile scegliere di affrontare i percorsi con guide esperte, consigliabile soprattutto per i percorsi più impegnativi come quello per il Lago di Pilato.
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Anello di Vallegrascia – Nell’antico Bosco di Ballacera
Partenza: frazione di Vallegrascia di Montemonaco. Info escursione: Difficoltà T ( facile ) – Dislivello 450 m – Lunghezza 7 km – Tempo Escursione 3 ore circa escluse soste. Descrizione: il sentiero ad anello partirà dalla frazione di Vallegrascia di Montemonaco. Lungo gli antichi tracciati si riscopriranno la storia e le tradizioni di questi luoghi attraversando antiche carbonaie, castagneti e vecchi siti di appostamento di caccia, per poi giungere nell’incantevole Piana di Santa Maria in Pantano tornando infine a Vallegrascia. Equipaggiamento: zaino, pranzo al sacco e acqua a persona, scarponi da trekking, cappello, giacca, abbigliamento multistrato con cambio al seguito
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Rifugio Sibilla
Partenza: Piazza di Montemonaco ( AP ) Info escursione: Difficoltà E ( facile ) – Dislivello 600 m Lunghezza 10 km – Tempo Escursione 6 ore circa comprese soste. Descrizione: una volta preso il Bus Navetta che ci porterà al Rifugio Sibilla situato a 1540 m, il sentiero si snoderà attraverso paesaggi spettacolari e incontaminati. Seguendo il sentiero percorso dal leggendario Cavaliere Guerrin Meschino, saliremo alla Grotta della Fata Sibilla, fino ad arrivare sulla cima del Monte Sibilla a 2173 m di altezza, dove si potrà ammirare uno dei panorami più belli e spettacolari del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Equipaggiamento: zaino, pranzo al sacco, 2 litri d’acqua a persona, scarponi da trekking, cappello, giacca, abbigliamento multistrato con cambio al seguito, crema solare, cappello. Note Costi: 6 euro per il biglietto Bus navetta andata e ritorno per arrivare al Rifugio Sibilla
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Lago di Pilato
Partenza: Frazione Foce di Montemonaco. Info escursione: Difficolta EE ( Media ). Dislivello 1000 m Lunghezza 12 km – Tempo Escursione 6 ore circa Descrizione: un’escursione in uno degli ambienti più belli dei Sibillini in un paesaggio tipicamente artico. Si parte dalla caratteristica frazione di Foce di Montemonaco, attraversando il Piano della Gardosa fin sopra le Svolte. Da qui si risale la bellissima valle glaciale, camminando su accumuli morenici, testimonianza della presenza di antichi ghiacciai. Si attraverseranno microambienti di grande interesse caratterizzati da una fioritura di rara bellezza, da una vegetazione lussureggiante e biodiversità. Un Lago di Pilato visto con occhi diversi, un iaggio scoperta immersi nella bellezza della natura e della montagna. Equipaggiamento: zaino, pranzo al sacco, 2 litri d’acqua a persona, scarponi da trekking, cappello, giacca, abbigliamento multistrato con cambio al seguito, crema solare, cappello, occhiali da sole, bastoncini per la camminata.
Escursioni per famiglie sui Sibillini: Percorso Natura, Il Bosco dei Mazzamurelli e il Sentiero del Guerin Meschino a Montemonaco
A Montemonaco ci sono due percorsi adatti a bimbi immersi nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il primo percorso è quello nel bosco dei Mazzamurelli con un sentiero pensato per i più piccoli e le famiglie, il secondo è quello del Guerin Meschino.
- PERCORSO BOSCO MAZZAMURELLI: Secondo la tradizione, i mazzamurelli sono simili a folletti dispettosi ma anche custodi dei boschi e della natura e protagonisti di leggende locali. Per accedere il percorso, popolato da divertenti personaggi di fantasia ispirati alle leggende dei Monti Sibillini, si parte dal Parco di Monti Guarnieri nella parte alta del paese di Montemonaco, che rappresenta anch’esso un’occasione di svago con aree ludiche e attrezzate per la sosta. L’accesso al sentiero dei Mazzamurelli è alla fine del percorso sensoriale del parco: lungo circa mezzo chilometro si può percorrere in circa 40 minuti. *Il sentiero non consente l’uso della bici o la percorrenza con un passeggino.
- PERCORSO AVVENTURA DEL GUERRIN MESCHINO L’altro percorso si snoda con una serie di prove da affrontare lungo il cammino. Il percorso tematico e interattivo richiama la leggenda del cavaliere che va alla ricerca della maga Sibilla che con mappe e indicazioni conduce i piccoli in questa divertente avventura nei boschi.
Attività e sport all’aria aperta: esperienze da fare sui Sibillini
- RACCOLTA DELLE CASTAGNE NEI BOSCHI Con l’arrivo dell’autunno, una delle attività più divertenti e suggestive da fare all’aperto, soprattutto con i bambini e in famiglia, è la raccolta delle castagne nei boschi dei Sibillini. Sarà possibile conoscere i famosi “marroni” delle montagne ascolane per poi fiondarsi ad assaggiarne di arrostiti alla prima occasione nei borghi in festa per l’autunno. La raccolta delle castagne va fatta solo in castagneti autorizzati e con guide. Una proposta sono le “Escursioni nel Castagneto” organizzate da Sibillini Experience che offre l’accompagnamento di una guida del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, raccolta e cotta nel bosco come da tradizione.
- UN GIRO DA FARE IN MOUNTAIN BIKE O E BIKE NEI DINTORNI DEL LAGO DI GEROSA Una proposta consigliata nel periodo autunnale: Partenza: San Giorgio all’Isola – Montemonaco (Ap) Dati tecnici: Km 26 – Dislivello 600 – Medio Descrizione: si parte dal paese da San Giorgio all’Isola sulla sponda nord del lago di Gerosa. Dopo un tratto imbrecciato pianeggiante, si inizia a salire fino all’abitato di Altino per poi proseguire su un tratto dello storico sentiero dei Mietitori.Poco prima della chiesina di Santa Maria in Pantano si lascia il sentiero dei Mietitori e si imbocca una pista verso Est che aggira il monte Oialone in direzione del Monte di Propezzano. Una bella pista all’interno del bosco scende poi fino al lago Lago di Gerosa. Dalla sponda sud del lago si torna su facile imbrecciata al punto di partenza. L’itinerario è fortemente consigliato nei mesi autunnali quando i boschi attraversati si colorano con toni bellissimi. Per le e bike chiedere a Sibillini Experience.
- KAYAK AL LAGO DI GEROSA Sempre promossa da Sibillini Experience è l’avventura in kayak al Lago di Gerosa. Anche nei mesi di Settembre e ottobre è possibile sperimentare questa escursione sportiva che deve però essere prenotata. Partenza: Lago di Gerosa – Spiaggia Frazione San Giorgio all’Isola di Montemonaco. Info escursione: Difficolta T ( facile ) – Lunghezza 2,5 km – Tempo Escursione 2h circa. Descrizione: un’esperienza unica e suggestiva nel Lago di Gerosa. Partendo dal lago si risalgono in kayak i meandri più nascosti del fiume Aso. Immersi in una natura selvaggia e rigogliosa si potrà incontrare e osservare la particolare fauna lacustre. Equipaggiamento: crema solare, cappello, occhiali da sole, giacca, mezzo litro d’acqua, un cambio, indumenti waterproof.
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Trekking nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Ascoli Piceno ti regala l’opportunità di sperimentare rilassanti passeggiate e tutte le declinazioni dell’escursionismo, partendo addirittura dal centro cittadino. Con una breve camminata di pochi minuti puoi addentrarti in boschi rigogliosi, affascinanti, percorrendo sentieri che offrono panorami mozzafiato. Con uno spostamento di pochi minuti con un mezzo si arriva a ben due parchi nazionali, quello dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga del Gran Sasso. Una proposta d’eccezione è il cammino lungo il GABA – Grande Anello dei Borghi Ascolani di cui abbiamo parlato dedicando uno spazio speciale con tutte le informazioni del percorso: un’avventura affascinante alla scoperta dei dintorni del capoluogo piceno che da soli valgono la pena di una vacanza ad Ascoli. Il bello è che si può decidere di fare tutte le 7 tappe oppure di ragionare solo su alcune. A misura di ogni turista amante dell’outdoor. Oppure si può scegliere uno dei percorsi disponibili dall’altra parte montuosa, a Sud di Ascoli, quella dei Monti della Laga con vari livelli di difficoltà. I Monti della Laga raggruppano una serie di rilievi che a partire dai 400 m s.l.m. pian piano si alzano di quota. Suggeriamo alcune attività proprio nei dintorni della città di Ascoli Piceno.
- Visita all’ Eremo di San Marco con i Templari L’Eremo di San Marco è stato restaurato e riportato al suo massimo splendore. Conserva il suo potere suggestivo che richiama turisti e viaggiatori, amanti della storia e della natura. Dall’imponente bosco di castagno, il sentiero principale porta ad uno slargo situato su un enorme sperone di travertino, a strapiombo sul bosco. Sulla parete rocciosa è visibile, in alto a destra, l’affascinante struttura dell’Eremo di San Marco, visibile anche da Piazza del Popolo. Una cavità naturale chiusa da una costruzione a forma di chiesetta con campanile e collegata al sentiero da una scalinata in pietra. Anticamente, l’edificio ospitava un convento fondato dai monaci cistercensi. È possibile visitare l’Eremo chiedendo anche la disponibilità dell’apertura all’Associazione dei Templari attiva al Duomo.
- Parco Avventura Colle San Marco Per la gioia dei più piccoli ma anche per soddisfare il senso di avventura dei più grandi, a soli 15 minuti di auto dal centro di Ascoli Piceno c’è il nuovo Parco avventura che sorge nella pineta del pianoro di Colle San Marco, inaugurato nel 2022: 6 percorsi, 64 piattaforme e più di 100 attrezzi tra ponti tibetani, passerelle girevoli e lunghe zipline sono a disposizione per il divertimento di adulti e bambini. Adrenalina e sport all’aria aperta, svago e divertimento assicurato per tutte le fasce d’età. Il costo del biglietto è di 15 euro. Per informazioni di apertura e costo biglietti è possibile consultare la pagina Facebook dedicata.
Prossimi Eventi autunnali nel Parco Nazionale dei Sibillini Gran Sasso e dei Monti della Laga
Proponiamo di seguito alcuni appuntamenti di fine ottobre da non perdere per visitare Ascoli Piceno per escursioni, camminate e partecipare a feste e fiere. I link di consultazione contengono riferimenti e informazioni per partecipare.
- Sabato 22 ottobre Da San Gregorio a Fieno tra briganti e castagneti: raccolta di castagne e castagnata nel bosco. Per info e prenotazioni: “Con in Faccia un po’ di sole” Nicola Pezzotta tel 333 3626 495 (anche messaggi Whatsapp). Costo: 15 euro
- Domenica 23 ottobre Passeggiata con raccolta castagne a Tallacano, grotta del Petrienno e Sasso Spaccato ( Acquasanta Terme). Per info e prenotazioni: Picchio Rosso – Escursioni Trekking e Cammini Costo: 15 euro.
- Sabato 29 ottobre Castagnata Montemonaco – Proloco Montemonaco Ingresso libero e gratuito.
- Sabato 29 ottobre Escursione in e bike – Da Montemonaco verso il Lago di Gerosa con i Gerosa Bike. Costo 5 euro (solo percorso). Info: 3358322569 (Giuseppe Testa)
- Domenica 30 ottobre Castagnata Montemonaco – Proloco Montemonaco. Ingresso libero.
- Domenica 30 ottobre Escursione: Anello di Montemonaco. Per info e prenotazioni: “Con in Faccia un po’ di sole” Nicola Pezzotta tel 333 3626 495 (anche messaggi Whatsapp). Costo 15 euro.
- Lunedì 31 ottobre XIX Giornata del Trekking urbano 2022 – “Che spettacolo di Trekking”. Punto di partenza: ore 10.30 Piazza Arringo 1 (Punto informazioni turistiche – Sala dei Mercatori). Ore 15.30 – Piazza San Francesco (Teatro Ventidio Basso). Informazioni: Comune di Ascoli Piceno Tel. 0736.298334
Dove mangiare bene le tipicità di Ascoli Piceno e dintorni
Castagne, funghi e vino le eccellenze del Piceno sbocciano in autunno. Scopri dove poterle assaggiare.
- Ristornate Ruspante – Ascoli Piceno con + di 50 anni di esperienza alle spalle, nella tavola della famiglia Argira non mancano mai funghi, tartufo nero pregiato di Roccafluione, Verdure dell orto, Cinghiale e carne dai loro allevamenti.
- Agorà bottega dell’oliva – Ascoli Piceno
Il ristorante in bella mostra in Piazza Arringo, che ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dal Gambero Rosso per le sue olive, e inseriti nella guida Top Food 2022. Ottimi anche i fritti, fragranti al punto giusto e i vini prodotti dalla loro giovane azienda agricola. - La tavernetta Montemonaco
Aperta sempre, anche d’autunno, ti accoglie nel calore del cuore del paese di Montemonaco. Qui non potete perdervi i salumi di Montemonaco, speciali davvero! E le tagliatelle ai funghi porcini..sopratutto in questo periodo