Se ami la natura, le passeggiate all’aria aperta a piedi o in bici, se ti appassionano misteri e leggende, questo è il posto per te!
Esistono luoghi magici nel Piceno, nascosti sui Monti Sibillini, che quasi nessuno conosce. Il piccolo comune di Montemonaco può essere annoverato fra questi.
Scopriamo insieme come raggiungere questo borgo di montagna e tutte le curiosità di questo autentico gioiellino!
A circa 30 km di distanza da Ascoli Piceno e 200 Km da Roma, arroccato a quasi 1000 metri sul livello del mare, Montemonaco è il secondo comune più alto delle Marche. Un territorio nel cuore del Parco dei Monti Sibillini che si estende dallo splendido Monte Vettore fino al confine con la regione Umbria.
La giusta meta per chi cerca una vacanza nella natura nelle Marche, dove alberi, percorsi, boschi e aria pulita la fanno certamente da padroni, permettendo di scappare dal caos della vita cittadina quotidiana.
Come si potrà forse capire dal nome – e come sembrerebbero confermare alcune ricerche storiche – Montemonaco fu fondata da un gruppo di monaci benedettini che si stabilirono in questa zona fin nel VII secolo, realizzando nel corso degli anni, le torri e le mura in protezione del comune dagli attacchi dei paesi limitrofi. Oltre alla storia, la realtà di Montemonaco è legata alla magica e misteriosa presenza della Sibilla.
In particolare, si racconta la storia del mitico cavaliere francese Antoine de La Sale e della sua esperienza.
Agli inizi del 1400, avendo nel suo palazzo un arazzo con il disegno della Grotta della Sibilla, la Duchessa Agnese di Borgogna inviò in questa terra il cavaliere Antoine de la Sale affinché potesse raccogliere informazioni e scoprire la verità. Arrivato a Montemonaco e incontrati i locali, il cavaliere decise di raggiungere la Grotta della Sibilla. In realtà non vi entrò mai, e si limitò a dedicare alla Sibilla un intero capitolo nel suo libro Salade – Le Paradis de la Reyne Sibylle – , testo in cui è descritta anche Montemonaco.
Per secoli Montemonaco ospitò cavalieri provenienti da tutto il mondo che, dediti all’arte dell’alchimia, furono attratti dalle acque minerali del posto e dalle numerose fonti sorgive.
Le stesse donne del luogo dovevano essere solite preparare ricette di medicina popolare, tramandate di generazione in generazione, per far fronte alle malattie dell’epoca con infusi e pomate. In un’abitazione, nel 1998, è stato trovato un libro d’appunti ricco di annotazioni con formule alchemiche.
Tradizioni, esoterismo, altri culti e credenze pagane raccontano questi luoghi e hanno reso Montemonaco con la zona circostante un’area unica, avvolta da un fascino mistico.
Montemonaco è una destinazione perfetta per chi ama la natura ed è la base di partenza per tantissimi itinerari ed escursioni suggestive verso lo splendido Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
A poca distanaza da Ascoli Piceno, ecco un luogo immerso nella natura e custode di misteri da scoprire. Montemonaco ti aspetta.