Le Giornate FAI d’Autunno anche ad Ascoli Piceno
Quello di sabato 16 e domenica 17 ottobre sarà un fine settimana dedicato all’arte e alla bellezza. Anche ad Ascoli Piceno, infatti, ben quattro siti saranno aperti per la decima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, l’evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi promosso dal Fondo Ambiente Italiano.
Si tratta della più importante manifestazione di piazza dedicata al nostro patrimonio artistico e culturale. Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro.
Giornate FAI d’Autunno: i luoghi aperti ad Ascoli Piceno
Luoghi normalmente inaccessibili o poco conosciuti apriranno al pubblico che potrà visitarli con un contributo libero.
Il catalogo dei luoghi visitabili prevede più tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai borghi, alle aree naturalistiche e molto altro.
In tutta Italia sono 600 in tutto i luoghi che verranno aperti; ad Ascoli, in mostra la Tabula Peutengeriana a Palazzo Bazzani, il Polittico di S.Emidio del Crivelli, il convento di San Serafino e il borgo di Castel Trosino. Le aperture saranno curate dalla Delegazione, dal Gruppo Giovani e dai volontari FAI.
Il borgo di Castel Trosino, insediamento longobardo è la sede di una ricchissima necropoli che con quella di Cividale del Friuli attesta la storia altomedievale dell’Italia; nella sede regionale FAI di Palazzo Bazzani sarà esposta la copia settecentesca della più antica Tabula Militaris romana, la Tabula Peutengeriana, prestata per l’occasione dal collezionista privato che la possiede. Visite anche al convento di San Serafino da Montegranaro: il complesso dei Cappuccini sorge fuori le mura civiche, oltrepassato il Ponte romano di Solestà. Secondo un’antica tradizione locale la chiesa, originariamente dedicata a Santa Maria in Solestà, sarebbe stata edificata nel III secolo da Sant’Emidio sulle rovine del tempio del dio Sole, chiamato solestano o solestatio (cioè statio solis). La dedicazione a Santa Maria in Solestà forse serviva idealmente a collegare l’epoca pagana con la cristiana. Nella cattedrale infine in mostra il Polittico di Sant’Emidio del Duomo di Carlo Crivelli del 1473 ancora non rimontato e non ricollocato nella sua sede originaria, oggetto di restauro appena terminato: sarà visibile ad altezza d’uomo in un’ottica tutta particolare.
Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. In base alle disposizioni del D.L. 105 23/07/2021, l’accesso sarà possibile solo alle persone in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass). La certificazione verde è richiesta anche per l’ingresso ai luoghi di carattere naturalistico. Per i bambini al di sotto dei 12 anni il Green Pass non è obbligatorio.
Visita Ascoli nel weekend più bello d’Italia!
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INFORMAZIONI
Orari di apertura dei beni culturali visitabili: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it.
È suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
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