Tre percorsi ideati dalla studiosa ascolana Maria Luce Sestili per guardare la città con nuovi occhi dal punto di vista storico, botanico e naturalistico
Nuovi percorsi turistici si aggiungono a quelli già noti e tracciati all’interno della città delle cento torri. Si tratta degli itinerari ispirati al lavoro e alle attività di Antonio Orsini, noto intellettuale, farmacista, naturalista e scienziato ascolano che nel corso della sua carriera internazionale, durante il 1800, ha studiato molto la nostra città dal punto di vista botanico esaltandone le sue eccellenze, dimostrandosi uno dei personaggi più influenti per l’universo culturale ascolano.
Ad Orsini è intitolato il Museo di Storia naturale di Ascoli Piceno, inserito all’interno del complesso della Cartiera Papale, dove sono presenti diverse specie botaniche studiate dallo scienziato nel corso del suo lavoro e che oggi portano il suo nome, insieme al frutto delle sue attività di ricerca.
La studiosa ascolana Maria Luce Sestili ha analizzato e approfondito non solo la storia e il lavoro di Orsini ma ha seguito le sue “impronte” e nel farlo ha stilato tre affascinanti quanto inediti itinerari storici e naturalistici che ben si affiancano a quelli archeologici e culturali che si possono intraprendere nel centro storico di Ascoli Piceno. I tre itinerari sono presenti nel volume “Antonio Orsini 1788-1870 passato e presente in continua evoluzione” da lei curato attraverso un lungo lavoro di ricerca.
Sfoglia la gallery 👇🏻
Il primo percorso turistico è l’itinerario botanico, che parte dal giardino di Palazzo Arengo in Piazza Arringo, sede del Municipio; un itinerario naturalistico che valorizza il verde cittadino e le sue straordinarie peculiarità. Seguendolo si possono ammirare diversi punti verdi della città, come i giardini pubblici di Corso Vittorio Emanuele II, per poi attraversare il centro storico e finire a Porta Romana. Tutto questo, andando alla scoperta di alberi monumentali e specie botaniche poco note. Puoi scoprirlo e approfondirlo qui per poi metterti in marcia.
Il secondo itinerario è un percorso storico-artistico ed è legato agli spostamenti del Gabinetto scientifico di Antonio Orsini (oggi interno alla Cartiera Papale, nel Museo di Storia naturale). Grazie a questo itinerario sarà possibile conoscere più da vicino antichi palazzi nobiliari, perdersi tra le eleganti vie del centro storico ed entrare all’interno di preziosi musei. Inizia la scoperta, scopri qui il secondo itinerario.
Il terzo itinerario, storico-botanico, si intitola “Sulle vie del gelso e della seta” e ripercorre la storia della bachicoltura ad Ascoli Piceno riportandoci indietro nel tempo quando Ascoli era piena di gelseti e stabilimenti bacologici. Passeggiando si potrà quindi ricostruire la storia industriale che ha caratterizzato la nostra città fino alla prima metà del 1900. Vai alla scoperta del terzo itinerario.
Attraverso questi itinerari ogni turista avrà la libertà di fruire la città in modo inedito, con occhi nuovi, lasciandosi suggestionare dalle particolarità storiche e naturalistiche che in pochi conoscono.
Sei pronto? Partiamo insieme!