Un angolo d’arte e storia ad Ascoli Piceno: la Loggia dei Mercanti
Se state passeggiando a Piazza del Popolo e state per entrare in San Francesco dal suo portale laterale, avvicinatevi all’incrocio del Cardo (strada principale Nord-Sud) e del Decumano (Est-Ovest), le odierne Via del Trivio e Corso Mazzini: qui si eleva la Loggia dei Mercanti, una elegante costruzione terminata nel 1513.
La potente Corporazione dei Mastri Lanai (o Lanari) ne commissiona la realizzazione per potervi esporre i propri manufatti. I lavori vengono seguiti dapprima da Bernardino da Carona poi da Francesco Rubei da Villagona. Per quanto riguarda il disegno, si sono fatti numerosi nomi (Cola dell’Amatrice, Benedetto da Maiano), ma quello che risulta evidente è lo stile bramantesco del loggiato che si sviluppa su cinque ariose arcate sorrette da colonne a loro volta poggianti su alti dadi. Tutto ciò contribuisce a creare un effetto armonioso e leggero.
Murata sulla parete accanto al portale laterale della Chiesa di San Francesco, sotto la loggia, è ben visibile una lastra di travertino con le misure del materiale edile, stabilite nel 1568. L’ordinanza, firmata dal Governatore Giovan Battista Baiardi di Parma e dagli Anziani, si era resa necessaria perché i fornaciari facevano “lavori scarsi” e “di minor misura”. La multa era di dieci scudi!
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AUTORE: Lella Palumbi, esperta di storia dell’arte