I musei di Ascoli Piceno: il Museo Archeologico Statale
Resta ben impresso a tutti i visitatori del Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno – ospitato a Piazza Arringo nel rinascimentale Palazzo Panichi, appartenuto alle famiglie Spinola e Panichi – il raro mosaico di età imperiale raffigurante un volto virile che appare come quello di un giovane o di un vecchio barbuto a seconda del lato dal quale lo si guarda: un divertente gioco ottico destinato ad allietare i banchetti di un ricco proprietario dell’età romana.
Ascoli Piceno, tuttavia, vanta una storia ben più antica di quella di Roma e lo dimostrano i numerosi reperti piceni, recentemente riordinati, che consentono di conoscere dal vivo la cultura, le tradizioni, gli usi, i costumi, i modi di vestire e di vivere di un antico popolo che nel corso del tempo ha intessuto proficui rapporti sia con le genti del nord Europa che dell’Oriente.
Gli splendidi vasi in ceramica decorati con figure stilizzate di cavalli e di volatili, le armi e i gioielli femminili ci parlano di una popolazione, quella picena, capace di coniugare la praticità con la bellezza, la funzionalità con la decorazione più raffinata.
Ultimamente la collezione del Museo Archeologico è stata arricchita di numerosi reperti di età romana ritrovati durante gli ultimi scavi nel centro storico cittadino. Nel vasto salone d’onore del museo è oggi collocato un elaborato fregio cinquecentesco che un tempo ornava la facciata dell’edificio.
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