Luoghi da vedere ricchi di storia ad Ascoli Piceno: il Teatro romano
Addossato ai piedi del Colle dell’Annunziata, appena fuori il centro storico di Ascoli Piceno, il Teatro romano è senza dubbio uno dei monumenti di maggior fascino che un turista in vacanza non può tralasciare. Nasce su un preesistente teatro italico utilizzato dai Piceni per i loro riti, lo stesso in cui il proconsole romano Quinto Servilio con il suo discorso di sfida fece scattare la scintilla della ribellione che portò alla Guerra sociale dell’89 a.C. ed alla distruzione della capitale picena. Gli scavi eseguiti ripetutamente tra il 1932 ed il 1959 riportano alla luce l’impianto dell’emiciclo su cui poggiavano le gradinate destinate agli spettatori. Il fatto che il teatro fosse orientato verso Nord permetteva agli spettatori di godersi lo spettacolo senza avere mai il sole negli occhi.
Interessanti sono le sedute di travertino segnate dal numero del posto (le odierne tribune numerate) e spesso dal nome del fortunato abbonato. Sono conservate all’interno del Museo Archeologico Statale in Piazza Arringo. Altri resti riguardano l’ “orchestra” che era il luogo in cui alloggiava il coro ed una “esedra” di cui rimane una parte di parete in “opus reticolatum” ma che doveva presentarsi come un ambiente absidato ed arricchito da colonne in marmo e mosaici, usato come luogo di ritrovo e di attesa tra un tempo e l’altro dello spettacolo.
Purtroppo perduta appare la parte della scena che indubbiamente era imponente e ricca di marmi policromi, disposta su più ordini (simile alla facciata di un grande edificio) tipica dei teatri romani, sicuramente smontata e depredata dei suoi materiali più preziosi.
La storia del teatro ascolano termina con il saccheggio longobardo del 578 e con la necessità di recuperare materiale per nuove costruzioni. L’imponente struttura fu usata come cava e numerose sono le fornaci ritrovate tutt’intorno, costruite per “cuocere” il travertino e per produrre calce. Terremoti e smottamenti del terreno hanno poi contribuito a coprire per secoli questo meraviglioso monumento.
Scopri qui gli aspetti archeologici del Teatro romano!
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AUTORE: Lella Palumbi, esperta di storia dell’arte
FOTOGRAFO: Mauro Corinti, photographer